11/11/2019 | Maria Adelaide Marchesoni
L'esplosività di Loredana Longo
Da 20 anni l'artista siciliana distrugge oggetti fragili e vasi di ceramica
La pratica artistica di Loredana Longo, nata nel 1967 a Catania, dove vive e lavora, è espressione del contrasto che esiste tra costruzione e distruzione, tra forza e fragilità. Da oltre vent'anni il suo lavoro si caratterizza per la disintegrazione fisica di oggetti fragili e nel boato dell’esplosione: azioni performative nelle quali oggetti in ceramica, un materiale da sempre presente nella sua ricerca artistica, saltano in aria. Dapprima era la ceramica della dimensione domestica e riconoscibile, piatti e tazzine di sontuosi banchetti, messaggi di potenza di una società dominante. Per l’artista erano "simboli di quella silenziosa tensione che si annida all’interno delle nostre vite e nei nostri nuclei domestici", così Loredana Longo , "distruggerli e riassemblarli era per me un modo per mettere in evidenza le fratture, le crepe che rimangono dopo ogni scontro".
Successivamente l'artista si è rivolta all’argilla, utilizzando manufatti in terra cruda che subiscono la violenza di una detonazione, crollano, si accartocciano davanti ai nostri occhi, per poi essere ricomposti dall’artista mettendo in mostra i danni causati dall’esplosivo. Per le azioni performative l’artista studia la carica, i contatti elettrici, ha imparato a controllare l’esplosivo per poter regolare ciò che accadrà, anche se l’imprevedibile, l’incalcolabile esiste sempre. Dai resti della detonazione partono in maniera evocativa dei fumogeni colorati: rosso, bianco e verde, la bandiera italiana, che si forma e si dissolve contemporaneamente davanti a noi, oppure un fumo bianco, candido, sul quale viene proiettata la parola "VICTORY".
Laureata in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Catania, Loredana Longo nel 2009 ha partecipato a una residenza d'artista in Marocco, nell'appartamento 22, a Rabat, durante la quale ha prodotto le sue opere per la Biennale di Marrakech. Nel 2011 è stata invitata dalla Fondazione Civitella Ranieri, una residenza internazionale organizzata dal Castello di Civitella Ranieri a Umbertide (Perugia). Lavora principalmente con l'installazione, il video, la fotografia e la performance. Le gallerie che la rappresentano sono Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (Palermo e Milano) e Officine Saffi (Milano).